Erica Rivolta, parlamentare della Lega Nord da anni attiva sui temi del servizio civile, ha querelato per diffamazione Mario Perrotti, responsabile di servizio civile di UNPLI (Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia”.
Tutto nasce dalle 20 interrogazioni parlamentari su episodi di malgestione del servizio civile, presentate da Erica Rivolta nelle scorse settimane.
Un paio di queste interrogazioni riguardano l’UNPLI. La risposta di Mario Perrotti è stata una “lettera aperta”, pubblicata sul sito di UNPLI, in cui il responsabile di servizio civile si è lasciato andare ad affermazioni come “… che la signora Rivolta non avesse altro da fare nella vita che accanirsi contro il meridione era cosa risaputa e, come sopportimao il fastidio di una mosca sazia che ti gira intorno, così avevamo accettato la presenza della signora Rivolta nel mondo” e ancora “le interrogazioni sono frutto della superficialità con cui vive anche la realtà politica la signora Rivolta e il suo razzista partito”. A fronte di tali affermazioni scritte e pubbliche, Erica Rivolta ha ritenuto che si fosse travalicato il principio della ciritica e della dialettica politica, per scadere in affermazioni non solo gratuite, ma anche e soprattutto offensive, anche sul piano personale: da qui la decisione di sporgere querela nei confronti del Perrotti.
‘Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti!‘ .. è una citazione da “Palombella Rossa” di Nanni Moretti che probabilmente entrerà a far parte del bagaglio culturale del servizio civile.